Bar aperto? I vigili dicono sì, la polizia no. Multa, proteste e ricorso

Emergenza coronavirus: la vicenda stamane al centro commerciale Porta Nuova

Sabato, 19 dicembre 2020

Ha aperto il bar al piano terra del Centro commerciale Porta Nuova e la polizia lo ha multato, perché secondo il nuovo decreto non avrebbe potuto aprire l’attività nel fine settimana (sabato e domenica) come tanti altri negozi in un centro commerciale.

Mario Raggio, il titolare, ha detto, però, che prima di sollevare le serrande del bar Alexander si era informato dalla polizia locale. Dopo l’ok ha aperto il suo bar.

Neppure un’ora e la polizia ha allontanato i clienti seduti ai tavolini ed ha fatto chiudere il locale. Per il gestore è scattata la sanzione di 400 euro, più la chiusura per cinque giorni.

Mario Raggio non si è dato per vinto e si è recato in Prefettura per chiedere informazioni, annunciando un ricorso.

Nel decreto approvato dal Consiglio dei ministri, ci sono passaggi poco chiari. E non è la prima volta che si verificano problemi di interpretazione delle norme.

1 commento

  1. Questo DPCM è semplicemente ridicolo… in centro città la gente può tranquillamente assembrarsi, stare seduta ai tavoli senza mascherina e senza distanza di sicurezza, e non esiste che si parli di aria aperta perché chi è della zona conosce benissimo via Dritta, quanto è stretta e piena…. Ma pare che il problema sia il centro commerciale, dove le gallerie sono larghe e si potrebbe lavorare, magari contingentanddo gli ingressi, ma non lasciando le attività a morire di fame mentre gli altri godono! O tutti chiusi o tutti aperti, così insultiamo l’intelligenza delle persone perché pare che il virus sappia dove deve circolare…. ridicolo proprio

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