Un centro di documentazione su Peppetto Pau, pensando a una casa museo

La Giunta comunale ne ha approvato l'istituzione su proposta dell'assessore alla Cultura

Peppetto Pau

Martedì, 3 novembre 2020

La casa Pau di via Mazzini a Oristano diventerà il Centro di documentazione e archivio su Giuseppe Pau, e si chiamerà “Torre d’Arenaria”. Lo ha deliberato la Giunta comunale, approvando la proposta dell’assessore alla Cultura, Massimiliano Sanna.

L’allestimento del Centro di documentazione nello stabile di via Mazzini 65, acquisito come patrimonio comunale nel 2017, avrà il supporto storico-scientifico dell’Ufficio archivio storico municipale, anche attraverso l’acquisizione di nuovi documenti e opere provenienti da privati, come già avvenuto nel 2015, quando fu donata una porzione dell’archivio privato di Giuseppe Pau.

Il documento approvato dalla Giunta prevede anche l’istituzione di un gruppo di lavoro denominato “Amici del Centro di documentazione e archivio Giuseppe Pau”, che supporterà le attività, la crescita e gli scopi del centro.

Massimiliano Sanna

“L’intento è quello di proseguire lungo il percorso intrapreso da più di un decennio dall’Archivio storico ”, spiega l’assessore comunale alla Cultura, Massimiliano Sanna, “volto alla tutela, salvaguardia e conservazione ad perpetuam rei memoriam del patrimonio documentario e storico culturale di Oristano e della sua comunità”.

Il Centro di documentazione sarà la base per la creazione di una casa museo dedicata all’intellettuale oristanese, morto 30 anni fa.

1 commento

  1. Ritengo che non si debba trascurare la storia, faccio perciò memoria.
    “L’importante collezione archeologica e alcuni dipinti non avevano un museo dove poter essere esposti. Con delibera del sindaco ing. Davide Cova, nel 1945 fu istituito il museo ad Oristano, l’Antiquarium Arborense.
    Il fabbricato, sito in via Vittorio Emanuele 10, fu ristrutturato e riqualificato dallo stesso ing. Davide Cova, gratuitamente a proprie spese, come dono alla popolazione. Fu nominato anche un curatore del museo, Peppetto Pau. Gli oggetti archeologici e altre opere furono finalmente esposti al pubblico con ordinanza del prefetto del gennaio 1946.
    Le delibere si trovano nell’Archivio comunale.
    Non capisco perchè si continua ad ignorare una persona come l’ing Cova, che ha fatto del bene alla città di Oristano.

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