Tornano i contenitori per gli abiti usati: saranno 15 tra Oristano e le frazioni

Sarà attivato anche il servizio di conferimento degli oli da cucina esausti. Annuncio dell'assessore Licheri

Un contenitore per la raccolta di indumenti usati

Lunedì, 16 novembre 2020

Tornano a Oristano e nelle frazioni i contenitori gialli per la raccolta degli abiti usati e presto partirà il servizio di ritiro degli oli esausti da cucina. “Stiamo chiudendo l’accordo”, spiega l’assessore comunale all’ambiente, Gianfranco Licheri, “e definendo tutti i dettagli”.

“I punti di raccolta per gli abiti saranno 15 totali”, spiega ancora Licheri, “ma dobbiamo ancora definire quali saranno”.

“Avevamo pensato anche al ritiro porta a porta”, dice l’assessore all’Ambiente, “ma abbiamo ritenuto preferibile replicare il servizio come la volta precedente, con il conferimento nei contenitori dislocati in punti strategici in città e nelle frazioni”.

Gianfranco Licheri

Il servizio per il conferimento degli abiti usati in città era stato avviato nell’aprile del 2016 e sospeso due anni dopo, in seguito a un provvedimento interdittivo della Prefettura di Oristano nei confronti dell’azienda che gestiva la raccolta.

“Per il servizio di ritiro degli oli da cucina esausti”, spiega l’assessore Licheri, “stiamo valutando se optare per il ritiro porta a porta o su chiamata”.

Entrambi i servizi potrebbero essere avviati entro la fine dell’anno.

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