“Scuola Deledda, priorità alla bonifica dall’amianto, poi si deciderà che fare”

Un richiamo dall'Associazione regionale ex esposti

Lunedì, 23 novembre 2020

Demolizione? Ristrutturazione? Qualunque soluzione si scelga per la scuola media “Grazia Deledda” di Oristano, oggi non si può sottovalutare la presenza di amianto nell’edificio. Lo scrive l’Associazione ex esposti amianto della Sardegna in un documento inviato al prefetto, alla Procura della Repubblica, al sindaco Andrea Lutzu, ai vertici provinciali dei servizi sanitari e al comando del NOE a Cagliari.

L’associazione ricorda che – mentre continua il monitoraggio sulla sicurezza statica dell’immobile, richiesto dalla Procura di Oristano – i vigili del fuoco incaricati di svolgere i rilievi “non hanno ruolo e competenza in merito al rilevamento e messa in sicurezza dall’amianto presente in tutta la struttura scolastica”.

“A nostro avviso il rischio primario è dovuto alla presenza dell’amianto”, si legge nel documento firmato dal presidente dell’associazione, Giampaolo Lilliu. “Rischio aggravato dal deterioramento della struttura, che potrebbe favorire la dispersione nell’aria della fibra killer”.

Da qui un sollecito: “La fase ispettiva e di verifica della presenza dell’amianto deve essere primaria per qualsiasi utilizzo futuro della scuola o prima dell’abbattimento della stessa. Le fasi successive devono prevedere inderogabilmente la bonifica dall’amianto, nel rispetto delle norme di legge che regolamentano la materia”.

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