Lezioni a distanza e solo pochi studenti in laboratorio. L’anno scolastico procede a fatica

La situazione in alcuni istituti superiori di Oristano

Immagine d’archivio

Lunedì, 16 novembre 2020

Timore, incertezza e didattica integrata a distanza al 100%. Per ora prosegue così l’anno scolastico per gli studenti e docenti degli istituti superiori oristanesi. L’ipotesi di non poter rientrare in aula neanche a dicembre sembra concretizzarsi sempre più, a detta di molti dirigenti scolastici, considerato l’aumento dei contagi e la situazione attuale di emergenza sanitaria.

Se da una parte stanno continuando ad arrivare le forniture richieste per nuovi banchi e sedie, dall’altra le lezioni continuano a svolgersi a distanza: a scuola solo gli studenti che non avrebbero altro modo per sfruttare il sostegno o – tutti – per le attività in laboratorio.

Salvatore Maresca

“Si stanno svolgendo in presenza solo le lezioni pomeridiane individuali di strumento”, spiega il dirigente scolastico dellistituto “Benedetto Croce” Salvatore Maresca, “mentre il laboratorio di musica di insieme si svolgerà in modalità asincrona. Inoltre, gli studenti e le studentesse diversamente abili che hanno difficoltà con la didattica digitale integrata da casa stanno frequentando le lezioni antimeridiane in presenza a scuola, col supporto del docente di sostegno e dell’educatore, e collegandosi online anche con il resto della classe, che invece è a distanza”.

Stesso discorso anche per l’istituto tecnico industriale “Othoca”. “Attualmente”, dichiara il preside Franco Frongia, “stiamo proseguendo con le attività laboratoriali in presenza per le classi d’indirizzo e con piccoli gruppi per quanto riguarda l’inclusione sociale degli studenti diversamente abili. Nel loro caso specifico sono pochi, anche perché molte famiglie non se la sentono di mandarli a scuola, vista la situazione”.

Franco Frongia

“Per i laboratori non abbiamo problemi”, prosegue il preside Frongia, “gli spazi sono ampi e gli studenti sono divisi in gruppi da dieci, quindi lavoriamo in totale sicurezza. Molti dei ragazzi sono pendolari ma data l’applicazione della didattica a distanza la questione dei trasporti al momento non è più un problema rispetto a prima, quando si faceva lezione in presenza”.

Nessuna attività didattica in presenza invece per il liceo scientifico “Mariano IV d’Arborea. “Vedremo l’andamento dei contagi e della situazione in generale”, dichiara la dirigente Donatella Arzedi. “Ci prendiamo del tempo per valutare la presenza in aula per i laboratori e per gli studenti con necessità a fine mese. Nel mentre sono arrivate circa 24 nuove sedie che comprendono in un unico blocco la postazione del banco e il ripiano per gli zaini, mentre siamo ancora in attesa della fornitura richiesta dei banchi monoposto”.

Donatella Arzedi

“Per il futuroè difficile fare programmi”, conclude la dirigente Arzedi. “La situazione è incerta e non sappiamo come andrà. Una cosa però è stata chiara: mantenere l’attività didattica in presenza è stato molto difficoltoso, visto l’aumento dei casi di studenti o docenti in isolamento fiduciario”.

Una situazione complessa, dunque: al momento, il ricorso al 100% delle attività in didattica digitale integrata continua ad esser l’unica soluzione per proseguire con le attività scolastiche.

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