Giovedì, 26 novembre 2020
Sarà l’area all’angolo tra viale Brianza e via dei Maniscalchi a ospitare quattro abitazioni prefabbricate destinate a famiglie che versano in gravi difficoltà economiche e che hanno perso la casa. Lo ha deliberato la Giunta comunale di Oristano su proposta del sindaco Andrea Lutzu e dell’assessore ai Servizi sociali Carmen Murru.
Quattro anni fa il Comune aveva approvato il progetto “Una casa per tutti”, ricevendo un finanziamento da 80.000 euro da parte del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione che fa capo al Ministero dell’Interno. La precedente amministrazione si era inoltre impegnata a cofinanziare il progetto con un contributo di 20.000 euro.
L’amministrazione Tendas aveva indicato un’area in via Ghilarza per la sistemazione delle case prefabbricate, già nel 2017 la Giunta Lutzu aveva però deciso di seguire un’altra strada e individuare uno spazio alternativo. Nel 2018 si era parlato di via Laconi, ma alla fine questa ipotesi era stata scartata. Adesso la scelta è ricaduta su viale Brianza.
Chi sarebbero queste 4 famiglie? Che criteri vengono seguiti per assegnarle? Ci sono tante famiglie o persone sole che hanno e/o stanno perdendo la casa. Come ci sono persone che per non perderla stanno facendo debiti con amici, banche etc. Poi ci sono persone che per non perderla cercano in tutti i modi di pagare il debito del mutuo, facendo sacrifici enormi. Quindi a chi vanno queste case? È diritto di tutti noi cittadini, contribuenti che facciamo sacrifici per campare anche gli altri
Ogni volta che paghiamo le tasse contribuiamo a far sì che tante cose si realizzino, dalle opere pubbliche al sostentamento di persone bisognose (si chiama welfare). Mica è un nostro “diritto” sapere a chi o cosa va ogni centesimo dei nostri contributi. Ve lo immaginate? Passeremo la vita a sapere dove è andato a finire ogni nostro dannato euro. E poi, Oristano è piccola, basta andare da quelle parti e vedere, comodamente seduti sulla propria auto, chi va ad abitare in quei prefabbricati. Sono solo quattro…. Ma che scrivete?