“Calcio e università, vi racconto la mia vita negli Stati Uniti”

Sebastiano Musu studia Business e Marketing e segna in Kentucky

Sebastiano Musu

Venerdì, 27 novembre 2020

È cresciuto a Santa Giusta, ha la Tharros nel cuore e ora studia, gioca e segna negli Stati Uniti. Sebastiano Musu si è trasferito ad agosto dopo aver vinto una borsa di studio offertagli dall’Università di Campbellsville, nello stato del Kentucky.

Recentemente ha stupito tutti nel torneo organizzato dalla National Christian College Athletic Association. In sei partite ha realizzato otto reti e trascinato Campbellsville University fino alle semifinali. “Purtroppo siamo stati eliminati”, dice il numero 9, “ma sono stato inserito nella top 11 del torneo”.

Il sogno a stelle e strisce di Sebastiano Musu parte da lontano. “Nel 2019 ho superato due provini con un’agenzia americana, il primo a Roma, il secondo a Chiavari”, racconta il ventenne. “Dopo aver convinto l’agenzia sul campo di calcio, ho sostenuto due esami di lingua inglese. E una volta superati anche quelli ho ricevuto le prime offerte dai college americani”.

A Campbellsville, Musu studia Business e Marketing. “Il corso di laurea dura quattro anni. Qui”, puntualizza l’attaccante, “gioca soltanto chi supera gli esami. Studio e calcio vanno di pari passo. Ho trovato una grande organizzazione. Ho scelto gli Stati Uniti perché in America è più semplice conciliare università e sport”.

“Il primo impatto con gli Usa non è stato semplice”, racconta Sebastiano, “per due settimane sono stato in quarantena”. Poi però sono iniziati i corsi e gli allenamenti con i suoi nuovi compagni. “Sono felice”, dice l’attaccante, “tra calcio e studio, le mie giornate sono piene di impegni. Certo, il coronavirus ha stravolto un po’ tutti i programmi, sia a livello scolastico che sportivo. Con l’università seguo alcuni corsi in presenza, altri invece online”.

“Ci alleniamo tutti i giorni, come fanno le squadre professionistiche, e due volte a settimana lavoriamo in palestra. Il livello dei tornei collegiali americani? È molto alto”, analizza il giovane di Santa Giusta, “penso possa essere paragonabile al campionato Primavera italiano”.

Dopo l’eliminazione in semifinale nel torneo Nccaa, si pensa già al 2021. Tra pochi mesi inizierà un altro campionato, rivolto anche ai college non cristiani, e Sebastiano Musu sarà ancora protagonista con la maglia di Campbellsville University. Il torneo, che avrà una prima fase statale e una seconda fase nazionale, avrà inizio in primavera.

Musu guarda avanti, ma non dimentica la sua Tharros. “Sono molto legato al club biancorosso. Ho esordito con i grandi a 16 anni proprio con la maglia della Tharros, è la squadra del mio cuore”.

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