Mercoledì, 11 novembre 2020
La 2ª Commissione consiliare “Servizi Sociali, Plus, Pari opportunità, Associazionismo, Pubblica istruzione, Politiche Giovanili, Politiche Abitative” ha approvato ieri il regolamento sulla street art a Oristano. Erano presenti il presidente della commissione Antonio Iatalese, la vicepresidente Monica Masia, Lorenzo Pusceddu e Maria Obinu.
Il regolamento, approvato con tre voti favorevoli e un astenuto, riconosce e disciplina le attività riguardanti l’esercizio e la realizzazione di opere inerenti il graffitismo e la street art su muri o recinzioni di beni di proprietà del Comune. Il testo dovrà ora passare in Giunta e poi in Consiglio comunale.
“Abbiamo sposato un’idea della Consulta Giovani, che un anno fa ci aveva proposto di regolamentare la street art a Oristano”, spiega il presidente Iatalese. “Lo abbiamo fatto perché siamo consapevoli che attraverso questa arte è possibile riqualificare alcune aree della nostra città”.
L’obiettivo del regolamento è dare ai giovani la possibilità di esprimere la propria creatività all’interno di spazi preventivamente individuati e assegnati dal Comune. Gli spazi potranno essere assegnati solo ai writer iscritti a un albo comunale. Potranno far parte dell’albo anche artisti minorenni. Agli iscritti sarà rilasciato un tesserino abilitante.
Le aree verranno individuate dal Comune con la collaborazione della Consulta Giovani. Anche enti pubblici o privati avranno la possibilità di mettere a disposizione i propri spazi.
Non potranno essere inclusi tra gli spazi adibiti alla street art edifici e aree vincolate dal decreto legislativo n° 42 del 22 gennaio 2004 che tutela i beni culturali e paesaggistici.
Il regolamento tutela la libertà di espressione, ma non ammette opere offensive, discriminatorie o contrarie al decoro o alla pubblica decenza.
