Al porto di Oristano staffetta della solidarietà: acqua e viveri per le navi sotto sequestro

La General Shikhlinsky e la Khosrobv Bey hanno ricevuto aiuti dal Consorzio Industriale Oristanese e dalla Fratelli Ibba

La Khosrov Bey – Foto Capitaneria di Oristano

Venerdì, 13 novembre 2020

Da oltre sei mesi due navi maltesi sono ferme al porto di Oristano: sono la General Shikhlinsky e la Khosrobv Bey. Sono state poste sotto sequestro a maggio dal tribunale e da allora tanti enti pubblici e aziende hanno dato vita a una staffetta di solidarietà.

Qualche giorno fa il Consorzio Industriale Oristanese ha approvvigionato le due navi di acqua potabile e nel primo pomeriggio di oggi la società Fratelli Ibba ha donato agli equipaggi viveri sufficienti per diversi giorni. In passato avevano fornito servizi e beni di prima necessità anche la capitaneria di Oristano, i vigili del fuoco, la Questura, la Assl e l’ITF International Transport Workers’ Federation.

“L’attenzione della Guardia Costiera”, sottolinea il comandante della capitaneria Matteo Gragnani, “continuerà senza sosta per  garantire condizioni di vita dignitose componenti degli equipaggi  delle due navi, in considerazione del difficile momento di  emergenza che gli stessi stanno vivendo lontani dai loro affetti”. 

“Un ringraziamento”, conclude Gragnani, “va tutti coloro dimostrano la propria solidarietà  verso gli equipaggi delle succitate unità”.

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