Istituto “Croce”: studenti per una settimana a casa con l’arrivo dei nuovi banchi

Visiere agli iscritti del corso musicale

Istituto “Benedetto Croce”

Lunedì, 5 ottobre 2020

Una settimana di didattica a distanza per poter sistemare i banchi monoposto in arrivo – entro il mese di ottobre – all’Istituto magistrale “Benedetto Croce” di Oristano. La decisione è stata annunciata dal dirigente scolastico dell’istituto, Salvatore Maresca, in modo da poter sistemare i nuovi banchi nelle varie aule dell’istituto, senza che si creino disagi per gli studenti e senza così dover interrompere l’attività didattica.

“Ho già inviato una circolare in merito a quest’ultima disposizione per avvisare docenti, famiglie e studenti e predisporre così un’organizzazione del lavoro”, spiega infatti il preside Salvatore Maresca”.

“Il Ministero”, prosegue il dirigente, “ci avviserà una settimana prima dell’arrivo dei nuovi banchi e noi in base a questa comunicazione predisporremo la settimana di didattica a distanza”.

Intanto, la scuola ha acquistato, con i propri fondi, delle visiere destinate agli studenti del corso musicale che dovranno frequentare le lezioni di canto individuali pomeridiane ancora in attesa di partire non appena venga nominato il personale covid.

“Abbiamo ordinato anche altre visiere”, aggiunge sempre il preside Maresca, “per quando gli studenti andranno la mattina nei laboratori. Visiere che verranno indossate in aggiunta alle mascherine che consigliamo sempre di indossare, per una maggiore sicurezza”.

Salvatore Maresca

A distanza di due settimane circa dall’inizio dell’anno scolastico, per l’istituto “Benedetto Croce” non sono state rilevate quindi grosse criticità e lo stesso dirigente si ritiene abbastanza soddisfatto.

“Continuiamo a misurare la temperatura prima di far accedere gli studenti ma anche docenti e personale a scuola”, prosegue sempre il preside Maresca. “La rilevazione avviene con misurazione a distanza tramite i termo scanner a piantana posizionati all’ingresso”.

Nessun problema di assembramenti all’entrata o all’uscita dalla scuola, sia per la sede centrale che per le sezioni dislocate nella succursale in viale Diaz, dove si condivide l’edificio anche con alcune classi del liceo De Castro e dell’istituto “Don Deodato Meloni.

“Gli orari di ingresso sono stati scaglionati alle 8.15 e alle 9.05”, spiega il preside Maresca, “per l’uscita, all’ultima ora di lezione antimeridiana, per evitare assembramenti, sono stati scaglionati in quattro tempi intervallati circa 3 minuti ciascuno – 13:20, 13:23, 13:27 e 13:30. Gli studenti di ciascuna classe, sulla base di un apposito orario di uscita in ordine alfabetico per cognome, in maniera rapida e ordinata, possono così lasciare l’aula seguendo i canali di uscita assegnati a ciascun settore”.

“Ad ogni modo”, aggiunge il preside Maresca, “in caso di dubbi, ogni studente potrà visionare in qualsiasi momento il nostro breve vademecum anticovid sul sito della scuola”

Un problema rimasto irrisolto e purtroppo comune a tutti gli istituti oristanesi è, invece, quello dei trasporti pubblici e di come i tanti studenti pendolari arrivino a scuola, ammassati nei mezzi e senza poter mantenere le distanze di sicurezza previste.

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