Il comune di Oristano cerca una nuova casa per i randagi della città

Al via la gara d'appalto per il servizio di ricovero, custodia e mantenimento dei cani

Immagine d’archivio – Sito comune di Oristano

Giovedì, 29 ottobre 2020

Una nuova gara d’appalto è stata bandita dal Comune di Oristano per il servizio di ricovero, custodia e mantenimento dei cani randagi, in scadenza alla fine del mese. La durata dell’appalto è di 36 mesi, con partenza il prossimo 1° dicembre.

La procedura di appalto è aperta, con applicazione del criterio del minor prezzo. Il valore contrattuale presunto per il servizio è stimato in 768.690 euro triennali, pari a 2 euro e 70 centesimi al giorno per ciascuno degli oltre 200 cani presenti nella struttura di ricovero, attualmente situata in località Oliveto-Busachi.

“Ad oggi”, dichiara il comandante della polizia locale di Oristano, Giuseppe Raschiotti, “sono ospitati circa 245 cani, raggiungendo quasi la capienza massima della struttura. La nuova gara d’appalto è stata pensata per un massimo di 260 cani, ovviamente in base anche dalle dimensioni e tipologia di canile che vincerà poi la gara”.

Giuseppe Raschiotti

“In questi 2,70 euro al giorno, destinati ad ogni singolo cane”, precisa ancora il comandante Raschiotti, “sono compresi non solo la cura e la custodia dell’animale, ma anche i costi per eventuali smaltimenti delle carcasse dei cani, morti per cause naturali, eventualmente presenti nel canile”.

Nel capitolato della procedura di gara c’è anche la realizzazione di una pagina Facebook da aggiornare costantemente con le schede dei cani presenti nel canile per favorirne l’adozione.

“Il problema del randagismo”, conclude il comandante Raschiotti, “è molto sentito in città. Come amministrazione comunale e comando di polizia stiamo facendo il possibile, favorendo una costante politica di adozione. Va anche detto, però, che i mezzi a nostra disposizione sono comunque limitati”. “In città, sono tanti i fenomeni di randagismo, spesso legati a quelli di abbandono che interessano femmine gravide con cinque, sei cuccioli per volta”.

Lo scorso anno la precedente gara d’appalto bandita dal comune era andata deserta: troppo pochi i 2 euro e 45 centesimi previsti per ciascun cane. Il Comune aveva dovuto chiedere una proroga al canile di Silì, concedendo il costo di 2,50 euro ad animale.

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