I cavalli come strumenti terapeutici in tre progetti dedicati agli adolescenti e alle donne

Iniziativa promossa dall'associazione "Effetto Palla" e dall'associazione sportiva "Etoile" in collaborazione con il Comune di Oristano

Una passeggiata a cavallo (immagine d’archivio)

Il cavallo in veste di mediatore e strumento terapeutico sarà il protagonista di tre progetti per donne in difficoltà e adolescenti, proposti dall’associazione “Effetto Palla – per gli animali di nessuno” in collaborazione con la società sportiva “Etoile” e con il coinvolgimento del Comune di Oristano e dei servizi sociali.

Il primo progetto, dal titolo “A cavallo nel mondo”, è pensato per incoraggiare gli adolescenti alla conoscenza delle lingue straniere. Il secondo, “Equi-liberi”, vuole aiutare i giovani nel recupero dei ritmi di vita, degli spazi e delle relazioni dopo i mesi di lockdown. Infine il terzo, “Cavalli e donne in difficoltà”, permetterà di lavorare sul recupero dell’autostima, la gestione della respirazione e dello stress emotivo.

Tutti e tre i progetti – approvati dalla Giunta comunale il 30 settembre – presentano finalità educative, sportive e sociali, e vogliono promuovere il benessere della collettività, in particolare verso le categorie più fragili. Ma c’è anche l’obiettivo di tutela e far vivere tutti quei cavalli anziani “dismessi” che non possono più partecipare alle pratiche sportive. Il cavallo – animale dotato di grande sensibilità, capace di creare empatia e di facilitare le interazioni e la socializzazione – sarà sempre il filo conduttore e protagonista principale di queste tre iniziative, che si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid.

“A Cavallo del mondo” nasce con l’intento di facilitare e stimolare gli adolescenti nella conoscenza e nell’uso delle lingue straniere (inglese e francese), usando il cavallo come mediatore. Con l’interruzione della scuola a fine inverno, le modalità di apprendimento sono state riorganizzate e per l’insegnamento delle lingue straniere sono sorte difficoltà importanti, non essendo più possibile l’interazione faccia a faccia tra un insegnante e la sua classe. Ora in maneggio, attorno ad un cavallo e all’aria aperta, è possibile lavorare in sicurezza con piccoli gruppi (4 persone), immersi in situazioni reali dove l’insegnamento delle lingue non è più astratto ma prende forma concreta. I cavalli non più idonei allo sport saranno pazienti ed empatici compagni di apprendimento. Destinatari: Due gruppi di 4 persone, adolescenti nell’età liceale; un gruppo lavorerà per la lingua inglese e uno per la lingua francese.

“Cavalli e donne in difficoltà” si articola a sua volta in due iniziative. Nella prima, “Il cavallo mediatore dello sviluppo personale”, l’animale farà da mediatore durante stage/sedute di sviluppo personale per donne in situazioni di disagio (ad esempio, vittime di violenza, adulte o adolescenti vittime di bullismo o con difficoltà ad integrarsi). Il percorso include operazioni semplici, come il prendersi cura dell’animale, lavoro a terra con i cavalli al fine di prendere coscienza delle proprie capacità, con il supporto di tecniche di respiro e di gestione dello stress, di rilassamento. Modalità: è possibile lavorare individualmente o col gruppo (stage di mezza giornata in gruppi di 5-10 persone).

La seconda iniziativa, invece, è “Formazione per grooms” . Dopo il percorso di sviluppo personale, si può pensare di trasformare il lavoro del primo progetto sulla relazione con il cavallo in uno di formazione professionale per grooms/artieri, oppure pensarlo come un progetto a sé.

“Equi-liberi” è destinato a tutti gli adolescenti che hanno sofferto intensamente il periodo di clausura. L’attività prevede incontri individuali dove gli operatori porteranno gli utenti allo sviluppo di diversi obiettivi, in un percorso graduale di ritorno alla normalità sociale e spazio-temporale, grazie alla mediazione del maestro e del cavallo. Quest’attività inoltre permette di istaurare una relazione etica con l’animale, propedeutica alla futura pratica di un’equitazione altrettanto etica, rispettosa dei cavalli e delle persone.

Venerdì, 2 ottobre 2020

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