Basket, allenamenti bloccati e poca chiarezza tra interpretazioni e nuove circolari

Dal Dipartimento per lo sport e dal Viminale indicazioni contrastanti. La Fip attende novità

Mercoledì, 28 ottobre 2020

Allenamenti sì, anzi no. Il mondo dello sport e in particolare la pallacanestro chiedono risposte certe. Il Dpcm presentato domenica dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte lascia infatti tanti dubbi di interpretazione.

È certa la sospensione, almeno fino al 24 novembre, di tutti i tornei provinciali e regionali degli sport di contatto: per il momento possono proseguire soltanto i campionati nazionali. Le FAQ pubblicate dal Dipartimento per lo sport chiariscono che “le attività motorie e di sport di base possono essere svolte presso centri sportivi e circoli all’aperto, fermo restando il rispetto del distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Pertanto, sarà possibile solo svolgere allenamenti e attività sportiva di base a livello individuale, previsti dal decreto del ministro dello sport del 14 ottobre 2020 che individua gli sport da contatto. Gli allenamenti per sport di squadra, parimenti, potranno svolgersi in forma individuale, previo rispetto del distanziamento”.

Appoggiati dal presidente federale Gianni Petrucci, i presidenti regionali della Fip, la Federazione italiana pallacanestro, hanno fatto propria l’interpretazione del Dipartimento per lo sport, confermando quindi lo stop dei campionati regionali, ma lasciando aperto uno spiraglio per gli allenamenti in forma individuale e all’aperto.

Dal Viminale è però partita una nuova circolare che blocca gli allenamenti. La circolare del ministero dell’Interno, indirizzata ai prefetti, sospende non solo le competizioni provinciali e regionali degli sport di contatto, ma anche le attività connesse e gli allenamenti, compresi quelli svolti in forma individuale.

La Fip è ora in attesa di ulteriori aggiornamenti. Al momento però regna l’incertezza. A Oristano in casa Azzurra tutte le attività sono momentaneamente sospese. La società cestistica auspica un provvedimento chiarificatore da parte del Governo, che venga poi fatto proprio dal Coni e successivamente dalla Fip.

In serata il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, ha poi esternato sui social la posizione del ministero: “Ritengo opportuno chiarire, in seguito alle centinaia di vostre richieste in merito, che nei centri sportivi e nei circoli all’aperto resta possibile svolgere allenamenti in forma individuale, assimilabili alle attività sportiva di base o all’attività motoria in genere, sempre nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome