Il Centro di riuso taglia in due i vecchi banchi: da Oristano l’idea per scuole a norma con costi zero

Alcuni istituti in città hanno aderito all'iniziativa dell'associazione Domus

Nuova vita per un vecchio banco, sdoppiato dai volontari con costi quasi a zero

Le normative anti-Covid prevedono che le scuole si dotino esclusivamente di banchi monoposto. I cari vecchi tavolini per due studenti vanno quindi in pensione, ma c’è chi non ha nessuna intenzione di metterli da parte. Il Centro di riuso di Oristano ha avviato un ambizioso progetto per recuperarli: basta tagliarli a metà.

Uno degli ideatori dell’iniziativa è Gigi Piredda, dell’associazione Domus. “L’Istituto comprensivo numero 1 stava eliminando i banchi e alcune vecchie sedie. Abbiamo proposto alla scuola di recuperarli dividendoli a metà. Domattina consegneremo all’Istituto i primi 12 banchi monoposto che abbiamo realizzato, altri 28 saranno pronti tra qualche giorno”, spiega Piredda.

Un’operazione a costi irrisori. “Siamo tutti volontari”, continua Piredda, “abbiamo chiesto alla scuola di coprire soltanto le spese per l’acquisto dei materiali necessari”.

Anche la scuola dell’infanzia e la primaria del Sacro Costato di Oristano si sono rivolte al Centro del riuso per la divisione e la saldatura di alcuni vecchi banchi con il telaio in ferro. Quelli in legno invece sono stati trasformati in banchi monoposto direttamente dagli operai dell’istituto.

L’associazione Domus ha una convenzione con il Comune di Oristano, e il progetto del Centro di riuso è sostenuto dall’assessorato all’Ambiente. Non ci si ferma al recupero dei banchi: un altro obiettivo dell’associazione è dare una nuova possibilità e integrare gli ospiti del dormitorio comunale. “Negli ultimi 12 anni, sette ospiti del dormitorio hanno collaborato con il Centro di riuso e due di loro sono ancora fra i nostri volontari”, racconta il referente di Domus.

“Abbiamo creduto in questa iniziativa”, commenta l’assessore all’Ambiente del Comune di Oristano, Gianfranco Licheri, “e abbiamo messo a disposizione uno spazio nel perimetro del complesso del cantiere comunale, dove adesso stiamo facendo eseguire anche ulteriori lavori di riadattamento”. 

Un banco monoposto della scuola del Sacro Costato

Giovedì, 3 settembre 2020

10 Commenti

  1. È un’idea bellissima, si risparmia e si fa bellissima figura, anche perché loro i vecchi banchi servono ancora per far felici studenti e genitori.
    Complimenti.

  2. La foto in basso non può essere monoposto perché troppo grande. Quando fate i servizi fateli bene. Per quel che riguarda il lavoro fatto da quel gruppo complimenti, ma va bene in un piccolo centro per soddisfare le esigenze di piccoli centri. Farne 2 milioni e mezzo è tutto altro discorso.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome