All’Istituto comprensivo 3 il primo giorno di scuola è andato così

Il rientro in aula dopo lo stop per il coronavirus. Parla la dirigente scolastica Pasqualina Saba

Esterno della scuola dell’infanzia in via Lanusei

Grande senso di responsabilità, rispetto per le regole e tanta voglia di tornare in classe. Sono queste le prime parole pronunciate dalla dirigente Pasqualina Saba, dell’Istituto comprensivo n. 3 di Oristano sul primo giorno di scuola di oggi. Questa mattina hanno fatto rientro in classe, dopo tanti mesi, gli studenti della scuola primaria Sacro Cuore di via Amsicora e della scuola secondaria di primo grado “Grazia Deledda” di via Santu Lussurgiu. I bambini dell’Infanzia in via Lanusei, invece, hanno iniziato lo scorso 23 settembre e anche per loro è andato tutto bene.

“Nonostante il tempo di oggi”, dichiara la dirigente Pasqualina Saba, “è andato tutto per il meglio. C’è stato da parte di tutti, studenti, famiglie, personale scolastico e docenti, un grande senso di responsabilità unito a una grande voglia di tornare in classe da parte di tutti”. “Ognuno, dai bambini più piccoli agli studenti adolescenti delle medie”, prosegue sempre la dirigente Saba, “hanno rispettato tutte le regole previste”.

Gli studenti sono entrati e usciti dai quattro ingressi previsti per entrambi i due plessi scolastici della primaria e della secondaria di primo grado. “Il piano di rientro a scuola”, spiega sempre la dirigente Pasqualina Saba, “per entrambi gli istituti, inoltre prevedeva che ogni docente all’entrata di scuola fosse munito di cartello/avviso indirizzato alla classe che gli è stata assegnata per poi condurli in classe. Tutti questi spostamenti si sono svolti in maniera ordinata, rispettando il distanziamento”.

Un solo orario comune di entrata ma ingressi differenti, con uso di percorsi obbligati, segnaletica a terra e cartellonistica varia, sono stati di fondamentale supporto per il rientro. “Fondamentali anche i ragazzi volontari dell’Osvic”, aggiunto la preside Saba, “che nella scuola primaria del Sacro Cuore hanno supportato il nostro personale scolastico nella gestione degli ingressi”.

Infine, se da una parte non tutti i banchi monoposto sono ancora arrivati – il loro arrivo, a detta della dirigente scolastica, è previsto dal Ministero a fine ottobre – dall’altra, la soluzione adottata dall’Istituto, ovvero quella di adattare i banchi biposto per un solo studente, ha consentito comunque a tutti di entrare in classe e avere la propria postazione.

“Al momento”, evidenzia la preside Pasqualina Saba, “siamo solo un po’ preoccupati per la dotazione di mascherine che ci hanno dato dalla Protezione civile sufficiente per un paio di giorni, ma anche qui c’è stato assicurato un rifornimento il prima possibile”.

Per la scuola dell’Infanzia, in via Lanusei, la situazione è ancora più gestibile.”Per come è fatta la struttura”, spiega infatti la dirigente, “ogni sezione ha un proprio e unico ingresso. Per quanto riguarda il servizio mensa, abbiamo firmato un protocollo d’intesa con la ditta che igienizza il banco e seduta e prepara la postazione per consumare il pasto mentre i bambini sono in bagno per lavarsi le mani o comunque mentre sono fuori dalla classe, senza che si creino quindi assembramenti vari”.

“Un plauso va anche al comune di Oristano”, aggiunge la preside, “per aver sistemato egregiamente anche gli spazi all’aperto della scuola che consente così ai bambini di stare anche all’aperto, quando è possibile, nel verde da loro curato e sistemato”.

Uno degli ingressi della scuola dell’infanzia in via Lanusei

Per quanto riguarda invece le scuole medie “G. Deledda” e i momenti di possibile condivisione e aggregazione, le regole adottate sono le stesse che valgono in classe: distanziamento, igienizzazione delle mani e uso della mascherina. “Ad esempio, per le attività motorie”, spiega la dirigente Pasqualina Sanna, “ci avvaliamo come ogni anno della collaborazione con il campo Coni, oltre che utilizzare la nostra palestra che è comunque spaziosa”. Più difficile ma non impossibile l’organizzazione dei corsi per gli studenti iscritti all’indirizzo musicale. “Chiaramente le lezioni di canto collettive”, spiega la dirigente scolastica, “non si potranno fare, però tutti gli altri corsi si svolgeranno in totale sicurezza, igienizzando gli strumenti e garantendo le distanze. Sul sito della scuola abbiamo inoltre pubblicato un regolamento su come dovranno esser utilizzati gli strumenti musicali”.

Dopo una preoccupazione iniziale, anche per l’Istituto comprensivo n. 3 di Oristano, l’anno è quindi iniziato. “Non nego di aver avuto dei timori iniziali”, conclude la preside Pasqualina Saba, “è una situazione difficile che tutti noi, del mondo scolastico ma non solo, stiamo vivendo. Però è altrettanto vero che l’entusiasmo e la voglia di ritornare a scuola c’è e se tutti rispettiamo le regole e collaboriamo, possiamo farcela”.

Lunedì, 28 settembre 2020

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