“A Scuola di Sport”, a settembre una giornata dedicata a basket, futsal e volley

Il torneo gratuito si svolgerà all’aperto nei campi e nel parcheggio dell’Oristano Calcio

Da sinistra Marco Porcheddu, Gianni Scanu, Daniela Masia, Roberto Mulas, Cristina Cannas ed Elisabetta Fenu

Coinvolgere i ragazzi e creare comunità con l’ausilio dello sport. È questo l’obiettivo di “A Scuola di Sport”. L’evento, in programma sabato 12 settembre, si rivolge a bambini, adolescenti e ragazzi dai 6 ai 25 anni. Sarà una giornata all’insegna del divertimento, con tante partite di basket, futsal e volley. “Il nostro obiettivo è valorizzare i quartieri Sacro Cuore e San Nicola offrendo ai giovani una giornata diversa dalle altre”, ha dichiarato stamane durante la conferenza stampa di presentazione il responsabile della comunicazione Marco Porcheddu. All’organizzazione di “A Scuola di Sport” partecipano il bar Temptation, il Comune di Oristano, la delegazione provinciale del Coni, Acli Oristano, Us Acli, Isola Assicurazioni e Nuova Ideal Bevande. Hanno sposato l’iniziativa anche la Gymland, l’Oristanese Futsal, l’Azzurra, l’Associazione Italiana Arbitri e le federazioni di volley e pallacanestro.

I bambini e gli adolescenti fino ai 15 anni saranno protagonisti in campo in qualità di atleti, i ragazzi più grandi invece saranno chiamati a dirigere le partite con il prezioso supporto di arbitri qualificati di pallacanestro, calcio a 5 e pallavolo.

Il torneo si svolgerà completamente all’aperto nei campi e nel parcheggio dell’Oristano Calcio. “A Scuola di Sport” seguirà rigidamente le normative anticontagio. “Misureremo la temperatura ad atleti e accompagnatori. Le gare avranno una durata di 30 minuti. Tra una partita e l’altra sanificheremo le attrezzature”, ha precisato Porcheddu. L’iscrizione all’evento è gratuita.

Hanno preso parte alla conferenza stampa anche Elisabetta Fenu (presidente dell’Unione sportiva Acli Oristano), Daniela Masia (presidente dell’Acli Oristano), Gianni Scanu (presidente dell’Oristanese), Roberto Mulas (presidente dell’Aia Oristano) e Cristina Cannas (dirigente dell’Azzurra). “Abbiamo aderito all’iniziativa perché ci ritroviamo nei valori che promuove”, ha dichiarato Elisabetta Fenu dell’Us Acli. “Da tempo portiamo avanti una battaglia contro il bullismo. Crediamo nell’importanza della socialità e lo sport significa stare insieme”, ha sottolineato Daniela Masia dell’Acli Oristano.

“Sarà un test importante dopo tanti mesi di stop”, ha dichiarato Cristina Cannas dell’Azzurra. La dirigente ha parlato anche in qualità di rappresentante della Fip: “Speriamo in una risposta positiva della città. È bello che si uniscano aspetto ludico e formativo”.

La palla passa poi a Roberto Mulas. Lo storico presidente provinciale dell’Aia non si è tirato indietro: “Gli arbitri fanno parte del gioco, non potevamo non dare il nostro contributo. Offriremo un supporto ai ragazzi che arbitreranno nel calcio a 5, magari qualcuno si avvicinerà al nostro mondo. Inoltre a ottobre inizierà il corso nazionale Aia”.

“Ho accettato subito di contribuire attivamente all’organizzazione di questo evento. Speriamo di proporre tante altre giornate così in futuro”, ha dichiarato infine il presidente dell’Oristanese Gianni Scanu.

Sabato, 29 agosto 2020

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