Parcheggi alla Oristano Servizi e col tagliando di cortesia

Domani ne discute il consiglio comunale di Oristano. Nuova mozione, primo firmatario il consigliere Federico

Una colonnina del parcheggio

Arriverà domani in Consiglio la discussione relativa al passaggio di gestione alla Oristano Servizi, società in house del Comune, del servizio dei parcheggi a pagamento. Non attraverso un documento realizzato dalla competente commissione, ma con una nuova mozione.

A presentarla i consiglieri di minoranza (primo firmatario ancora una volta l’indipendente Francesco Federico).

“La commissione non ha mai licenziato un documento”, ha spiegato Federico, “perciò nei giorni scorsi abbiamo presentato una seconda mozione, considerato che i tempi tecnici sono molto ristretti: nel mese di novembre scadrà l’attuale contratto”.

“Abbiamo cercato di giungere a un equilibrio e una sintesi tra la nostra precedente mozione e quella del consigliere di maggioranza Iatalese”, aggiunge Francesco Federico, “quello che, appunto, si sarebbe dovuto fare in Commissione”.

Commissione che, questa mattina, ha audito i sindacati (i segretari Perdisci per la Cisl ed Erbì per la Cgil) che hanno espresso parere favorevole.

Tra le richieste mosse a sindaco e giunta nella mozione anche la rimozione di 10 stalli a pagamento in via Verdi una volta che saranno ultimati i lavori di realizzazione del parcheggio di via Mariano IV e la valutazione di alcune migliorie al servizio. Prima fra tutte l’introduzione dell’atteso tagliando di cortesia; l’ introduzione di modalità di pagamento della tariffa tramite i nuovi supporti tecnologici; gli abbonamenti dedicati a titolari e commessi delle attività commerciali del centro città e l’estensione della convenzione con il Palazzo di Giustizia per il parcheggio di Via Carducci ai dipendenti ASL.

“Le due mozioni precedenti erano state ritirate lo scorso 18 giugno quando, durante la riunione di Consiglio, la maggioranza aveva richiesto il rinvio delle due mozioni in commissione, affinché venisse licenziato in tempi brevi un unico documento, sintesi delle due mozioni iniziali”, ricorda Federico.

Francesco Federico

“A oggi, dopo quasi un mese, non si è ancora provveduto a tale lavoro di sintesi”, commenta il consigliere indipendente Francesco Federico, sottolineando la necessità di tempi stretti: “Il Segretario Generale ha evidenziato che per poter permettere agli uffici di ottemperare per tempo a quanto previsto dalla normativa, relativamente a quanto proposto, è necessario che il Consiglio comunale si esprima entro il mese di luglio”.

“Per questa ragione”, conclude Federico, “abbiamo ritenuto opportuno presentare una nuova proposta”.

La mozione, firmata anche dai consiglieri Efisio Sanna, Maria Obinu, Monica Masia, Andrea Riccio, Patrizia Cadau, Anna Maria Uras, Gigi Mureddu, Danilo Atzeni e Marinella Canoppia, secondo quanto riferito lo stesso Federico “è aperta a chiunque voglia aderire”.

Mercoledì, 22 luglio 2020

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