Anche l’Unitre ha bisogno di più aule: nuovo direttivo al lavoro, appello al Comune

L'obiettivo del sodalizio di Oristano è la conferma dei 33 corsi proposti lo scorso anno

Il nuovo consiglio direttivo dell’Unitre di Oristano

Pochi giorni fa si è insediato il nuovo consiglio direttivo dell’Università delle Tre Età di Oristano. La presidente dell’Unitre Adriana Boy potrà contare sul prezioso supporto del vice Antonello Montixi. La direzione dei corsi è stata affidata a Virginia Tatti e Stefania Muscas, la tesoreria ad Antonio Orrù e Caterina Cossu. A occuparsi della segreteria saranno Antonina Daga e Andreina Sanna, mentre il consigliere Gino Carcangiu curerà le relazioni con i soci.

I volontari del’Unitre hanno iniziato a programmare il prossimo anno accademico. A settembre si parte con le iscrizioni, i corsi però inizieranno a novembre. Dei 478 soci dell’associazione, circa 400 partecipano con regolarità alle attività proposte.

Il Covid-19 condiziona i programmi dell’Unitre. Già in passato l’Università delle Tre Età ha faticato a ospitare tutti i corsi nelle aule della sede di piazza Luigi Pintus, a novembre il problema spazi si riproporrà ancora.

“Speriamo di riuscire a confermare i 33 corsi dell’ultimo anno accademico, ma non sarà facile”, sottolinea la presidente Adriana Boy.

Adriana Boy, presidente dell’Unitre Oristano

Boi lancia poi un appello alle istituzioni oristanesi: “Gli spazi a nostra disposizione non sono adeguati. Eravamo in difficoltà già in passato, lo siamo ancor di più oggi, viste le disposizioni anticontagio. Chiediamo aiuto alla città e alle istituzioni”.

“L’Unitre – continua la presidente – è un centro di aggregazione. I nostri studenti vengono da noi perché socializzano e si trovano bene. Se non abbiamo spazi non possiamo fare molto. Abbiamo scritto al Comune, abbiamo bisogno di aiuto”.

Martedì, 28 luglio 2020

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