Finestra sul mondo e laboratorio di idee: ecco il Festival culturale di Oristano

Dopo il primo incontro in videoconferenza, si lavora per dare una forma al progetto. In autunno già qualche appuntamento?

La prima chiamata alle arti è stata fatta e le risposte sono arrivate. Il Festival culturale di Oristano sta costruendo basi solide per muovere i primi passi. L’idea principale è progettare un evento di valenza almeno nazionale, capace di vedere quanto altrove viene sviluppato in campi diversi, dal teatro al cinema, dalla musica alla letteratura, dalla filosofia alla scienza. Questo confronto con il mondo dovrà rafforzare l’identità della comunità oristanese.

Primo incontro in videoconferenza per discutere sul Festival Culturale di Oristano

Il 5 giugno in videoconferenza si sono incontrati gli iscritti all’associazione culturale “Oristano e Oltre”. All’ordine del giorno il progetto del Festival. Una riunione aperta a tutti e che ha visto la partecipazione di sedici persone, otto soci e otto ospiti. Durante questo primo confronto sono state presentate le linee generali del Festival, nato da un’idea del vice presidente dell’associazione, Riccardo Scintu, fatta propria dal direttivo di “Oristano e Oltre”.

Il Festival ha l’ambizione di diventare un laboratorio di idee e di creatività, un’occasione di contaminazione e di scambio di idee e progetti con il mondo. Sono state tracciate le linee essenziali del progetto. L’associazione è la promotrice, ma sarà costituito un soggetto che ne curerà la realizzazione, con cadenza annuale, a partire dal 2021.

Il progetto. Il soggetto realizzatore avrà la sua autonomia e una struttura definita. È prevista innanzi tutto una direzione scientifica, con un proprio staff. Ci sarà chi avrà l’incarico di organizzare un programma parallelo per i bambini e i ragazzi, chi gestirà l’accoglienza dei relatori, e poi ovviamente un piano di comunicazione affidato un ufficio stampa, con un responsabile della comunicazione via web e social media.

Previste anche le figure di un responsabile amministrativo, un coordinatore generale, un coordinatore dei volontari e un responsabile della raccolta fondi. Il progetto dovrà crescere assieme alle risorse necessarie. Se ci saranno le condizioni, si cercherà di realizzare qualche evento anche quest’anno, in autunno, in vista dell’appuntamento del 2021.

“L’associazione Oristano e Oltre”, spiega il presidente Giampiero Vargiu, “si sta organizzando in maniera adeguata, anche dal punto di vista amministrativo, consapevole del notevole impegno che sarà necessario per concretizzare questa nuova sfida che intende affrontare, con il preciso obiettivo di coinvolgere da subito nell’evento il Comune di Oristano e la Fondazione Oristano”.

“Consapevoli delle enormi potenzialità inespresse dal punto di vista ambientale, turistico, agricolo, dell’artigianato di pregio, della pesca”, aggiunge Vargiu, “la cultura può diventare, oltre che un forte elemento di identità territoriale, anche un irrinunciabile volano di marketing territoriale”.

Durante l’incontro è emersa la volontà dell’assemblea dei soci di fare proprio il progetto. L’associazione intende coinvolgere quante più persone possibile e “seppure con umiltà e in punta di piedi”, conclude il presidente Giampiero Vargiu, “chiede con convinzione a tutta la comunità di raccogliere questa sfida del Festival culturale di Oristano”.

Qui il video della videoconferenza.

Mercoledì, 10 giugno 2020

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