Con la storia dell’arte riprendono le lezioni della Scuola del popolo di Oristano

Ospitata nel giardino dell'Istituto De Castro, l'iniziativa della Cgil e della Flc

Il liceo classico de Castro

Dopo due mesi di stop per l’emergenza coronavirus, ieri è ripresa l’attività della Scuola del popolo di Oristano, iniziativa della Cgil regionale insieme alla Flc nazionale volta a favorire il confronto dei cittadini tra di loro con attività culturali. Le lezioni si sono tenute all’aperto negli spazi del Liceo De Castro concessi dall’Amministrazione provinciale e dall’autonomia scolastica che riconosce così, la valenza sociale e culturale dell’iniziativa.

La prima lezione del laboratorio di storia dell’arte è stata svolta da Gigi Taras, in un insolito contesto fatto di ampi spazi all’aperto, di disinfezione dei materiali, distanziamenti rigorosi e mascherine d’ordinanaza, certamente differente dall’ultima lezione nella sede della Cgil di corso Umberto. L’entusiasmo dei corsisti e la loro fattiva collaborazione nell’allestimento dell’aula, tuttavia, ha fatto superare tutte difficoltà.

Andrea Sanna

“La riapertura della Scuola del Popolo di Oristano, sollecitata da settimane dai corsisti”, commenta il segretario della Camera del Lavoro di Oristano, Andrea Sanna, “dimostra quanto essa sia importante e quanto proprio il lockdown dovuto alla pandemia, abbia aumentato il bisogno di socializzare e occuparsi di cultura e confronto delle idee, motivo per cui essa era nata”.

Soddisfazione è stata espressa anche da Ivo Vacca, ideatore e responsabile nazionale all’interno della Flc Cgil Nazionale del progetto che sottolinea come questa idea, nata esattamente un anno fa a Oristano con solo tre docenti e un dozzina di corsisti, si sia propagata velocemente nelle sedi della Cgil in tutta l’Italia.

Al momento dell’inizio del lockdown erano avviati già 24 corsi delle varie Scuola del Popolo con 500 iscritti presenti in 12 regioni e con iniziative avviate in 21 Camere del Lavoro come Roma, Firenze, Palermo, L’Aquila e, tante altre. Per ultima, con la presentazione proprio il 22 giugno scorso in video conferenza nella Camera del Lavoro di Alessandria. Un’idea semplice e proprio per questo vincente con questa  ambizione di voler trasformare le Camere dela Lavoro della Cgil in luoghi di animazione culturale e politica, rimettendola al centro del dibattito e aprendosi al territorio. Gli animatori sono appunto docenti in pensione che in maniera completamente gratuita e solidale si mettono a disposizione con corsi di varia natura per riprendere un dialogo con tutti, soprattutto con quelli che per vari motivi sono rimasti indietro o vogliono ricominciare ad interessarsi della discussione, dell’analisi e dell’impegno sociale.

Le lezioni continueranno nei prossimi giorni, sempre negli spazi all’aperto del Liceo De Castro ad Oristano, con i laboratori di storia sarda e di lettura tenuti da Marco Chiti, Adriano Ghiani e Danila Simonetti.

A settembre si riapriranno le iscrizioni che già oggi sono tantissime, motivo per il quale ci si organizzerà anche con ulteriori spazi e docenti che hanno già dato la loro disponibilità per collaborare a nuovi corsi.

Mercoledì, 24 giugno 2020

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