“Mamma, voglio tornare a scuola”. Benedetta è stufa di didattica a distanza

L'emergenza Coronavirus vista dall'esperienza di una bambina di 11 anni

“Mamma io non ce la faccio più. Voglio andare a scuola”. Queste le parole che Benedetta – 11 anni, di Oristano – ha detto a sua madre. La didattica a distanza stanca, evidentemente. La scuola non è solo lezioni, ma socialità, e Benedetta lo sente.

“Ho perso il ritmo, un conto è vedere i professori, avere scadenze quotidiane per i compiti e lo studio, un conto è dover guardare sempre il tablet, che adesso si è pure rotto, e il telefono, visto che il nostro computer manco funziona”, si sfoga Benedetta. “E io posso dire che una cosa l’ho fatta e invece non l’ho fatta. Potrei anche leggere durante le interrogazioni, ma non lo faccio e vado pure male… Voglio andare a scuola e anche alzarmi presto per farlo, anche se a me piace molto dormire. Ma almeno così imparo”.

“Lo leggerà mai la ministra Azzolina?”, si chiede invece sua madre, che ha voluto condividere con noi i pensieri di Benedetta.

Sabato, 23 maggio 2020

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