I Rimbombo, pura musica senza la distrazione della voce

La band oristanese si racconta tra sensazioni, ispirazione e progetti futuri

I Rimbombo

Il nome della loro band evoca la musica pura, e infatti i Rimbombo scelgono di far parlare solo lei. Nei loro brani la musica scorre fluida, i diversi strumenti dialogano e dicono più di ogni parola.

Nata da poco più di un anno, la giovane band oristanese è figlia dell’incontro fra il pianista Daniele Cau, 34 anni, di Oristano, e il batterista Nicola Serra, 32 anni, anche lui di Oristano. Con loro, alla chitarra Enrico Paliaga, 35 anni, di Cabras, e al basso Fabio Montis, 39 anni di Solanas.

Il primo live è stato questo inverno, per il 5am Party, un incontro tra musicisti locali che, ormai da diversi anni, si ripete per le vacanze estive e natalizie, offrendo una vetrina alle band del circondario.

Daniele Cau – Foto Massimo Serra

“La band è nata in seguito ad alcuni incontri in studio tra me e il mio caro amico Nicola Serra, con cui ho avuto il grande piacere di condividere una precedente avventura musicale nel progetto B:due”, racconta Daniele. “Avevo un po’ di materiale composto al pianoforte, gli è piaciuto, ha contribuito attivamente a sviluppare le idee. Poi abbiamo individuato e invitato gli altri due componenti”.

La caratteristica dei Rimbombo è l’assenza di un frontman che canti. Sul palco a dialogare sono solo gli strumenti, in un dibattito alla pari di vera musica.

Nicola Serra – Foto Massimo Serra

“La scelta di essere un gruppo strumentale non è stata calcolata”, spiegano, “per noi non è né un limite né un valore aggiunto in assoluto. Nessuno di noi ha mai cantato né sente l’esigenza di farlo, quindi suoniamo e lasciamo cantare gli strumenti”.

“Personalmente l’espressione musicale è una necessità”, osserva ancora Daniele, “un modo di comunicare, a volte più efficace della parola. È anche passione e a volte ossessione, continua e irrisoluta ricerca in totale libertà”.

Enrico Paliaga – Foto Massimo Serra

Aperti alla più completa espressione musicale, i Rimbombo non amano “rinchiudersi” dentro un genere, ma preferiscono assaggiare qua e là, e riversare le differenti ispirazioni musicali nei live.

“Per noi, l’ispirazione è solo in piccola parte musicale”, aggiugnono gli altri componenti. “Può essere una situazione, una serata, un’emozione, un film, insomma, qualunque cosa ci scuota un po’. Ognuno di noi ha i propri ascolti, i propri gusti, e inevitabilmente li porta con sé quando suona. Per questo sarebbe una forzatura cercare di racchiudere la nostra musica in un genere. Crediamo che i generi creino limiti, soffochino la curiosità, costringano a recitare un copione”.

Fabio Montis – Foto Massimo Serra

Per i Rimbombo, dunque, la musica è una neccessità personale, da regalare e condividere con il pubblico. Per questo, nei loro progetti futuri ci sono sicuramente un videoclip e un Ep.

“Al momento”, conclude Daniele, “non abbiamo date in programma ma sicuramente quest’estate metteremo il naso fuori dallo studio!”.

Il live al 5am – Foto Massimo Serra

Martedì, 3 marzo 2020

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