Alle 8 di mattino o dopo cena, la lezione è su YouTube: c’è la prof del corso di design

Ecco come le docenti Meli e Deidda e gli studenti dell'Artistico di Oristano lavorano da casa al tempo del coronavirus

La professoressa Emanuela Deidda

Nessun calendario rigido, ma lezioni da seguire all’ora che gli studenti preferiscono e nell’ordine più consono alle loro esigenze di preparazione.

In questo periodo di emergenza legato al coronavirus, al Liceo Artistico di Oristano si studia sfruttando la piattaforma YouTube. Teoria e anche pratica, dalle lezioni di discipline geometriche alle materie progettuali e laboratoriali del corso di design del legno.

“Dopo i primi giorni in cui abbiamo dovuto ragionare su come organizzarci”, spiega la docente Sara Meli, “abbiamo individuato lo strumento più adatto alle esigenze dei nostri ragazzi”.

“Molti di loro hanno manifestato la difficoltà a stare connessi tutti nello stesso orario”, continua la professoressa Meli. “Così, con la collega Emanuela Deidda, abbiamo deciso di creare un canale YouTube, al quale i ragazzi possono collegarsi in base alle proprie esigenze”.

Le docenti registrano le video-lezioni, le caricano sul canale pubblico chiamato “Bees smart team working”, con l’indicazione delle classi alle quali è dedicato, e i ragazzi possono decidere di seguire la lezione alle 8 del mattino, piuttosto che dopo cena: in totale autonomia.

La piattaforma è attiva da circa dieci giorni, ma col tempo i ragazzi potranno trovare il programma completo del proprio corso di studi.

Il logo del canale

“Chi lo desidera potrà riprendere vecchie lezioni”, spiega Sara Meli, “mentre chi è curioso di vedere il programma dei prossimi anni, potrà cominciare a guardare qualcosa”.

“Le nostre sono sicuramente materie non facili da eseguire a casa”, spiega ancora la docente, “ma i ragazzi hanno anche bisogno di approfondire temi quali gli incastri o i difetti del legno ed è molto importante anche approcciarsi allo studio teorico”.

Al canale YouTube le docenti Meli e Deidda affiancano l’utilizzo della piattaforma whatsapp, con chat di classe o individuali, nel caso in cui uno studente avesse bisogno di chiarimenti. Molto utilizzate anche le più classiche mail e il portale della scuola.

A casa, poi, non è bandito l’uso del telefonino durante le lezioni. Anzi, anche lo smartphone diventa un alleato per non perdere importanti giorni di scuola.

La professoressa Sara Meli

Venerdì, 27 marzo 2020

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