Uno stimolo contro la sedentarietà: su Oristano la Bandiera azzurra

Il riconoscimento di Fidal e Anci consegnato questa mattina al sindaco Andrea Lutzu

La cerimonia di consegna della Bandiera azzurra (foto Ufficio Stampa Comune di Oristano)

Uno stimolo per combattere la sedentarietà e promuovere lo sport e l’esercizio fisico. Questo deve essere per Oristano la Bandiera azzurra, consegnata ufficialmente questa mattina al sindaco Andrea Lutzu dal campione olimpionico Maurizio Damilano e dal presidente regionale della Fidal, Sergio Lai.

La cerimonia per la consegna del riconoscimento promosso da Anci e Fidal si è tenuta nell’aula consiliare del Comune e ha preceduto l’inaugurazione del Percorso Azzurro. Oristano è la prima città del 2020 a ricevere la Bandiera, che da lunedì continuerà il suo tour in altre 10 città italiane.

“Siamo orgogliosi di questo riconoscimento”, ha detto il sindaco Andrea Lutzu. “Lo sport non è solo un bene per la salute, ma ha anche una funzione sociale. Vorrei ringraziare l’ex assessore allo Sport, Francesco Pinna, per quello che ha fatto per la nostra città fino a ora, dedicando tanto impegno alla promozione della pratica sportiva”.

“La Bandiera azzurra nasce con un obiettivo importante”, ha ricordato il campione olimpionico Maurizio Damilano: “creare una rete di città della corsa e del camminare, per far sì che la pratica sportiva venga stimolata fra i cittadini”.

“Questo è il terzo anno della Bandiera azzurra”, ha aggiunto Damilano. “L’azzurro è il colore dello sport italiano, da considerare non solo nella pratica agonistica ma anche come movimento e stimolo al cittadino per uno stile di vita più corretto. L’idea era quella di creare una rete di città impegnate a combattere la sedentarietà”.

Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Sabato, 29 febbraio 2020

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