Andrea Giordana con “Le ultime lune” apre la stagione teatrale al Mossa

Si alza il sipario sulla rassegna di prosa del circuito Cedac

Si alza il sipario sulla stagione di prosa organizzata dal Cedac in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano.

Domani nell’Auditorium dell’Istituto tecnico Mossa, alle 21, il primo appuntamento è con Andrea Giordana e “Le ultime lune” di Furio Bordon con la regia di Daniele Salvo.

Giordana sarà il protagonista accanto a Galatea Ranzi e Luchino Giordana.

“La grande prosa ritorna a Oristano con alcuni interpreti di indiscutibile bravura e di fama nazionale e con una serie di appuntamenti che sapranno deliziare il pubblico – osservano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna -. Nei mesi scorsi abbiamo fatto l’impossibile per riportare il teatro a Oristano, e in collaborazione con il Cedac, la provincia e la dirigenza scolastica, siamo riusciti a proporre una mini stagione di prosa nell’Auditorium dell’Istituto tecnico Mossa. Lo stesso che da domani ospiterà la nuova stagione, questa volta completa e con un cartellone di prestigio. Tra qualche mese dovrebbe finire questo lungo esilio e la stagione di prosa farà ritorno nella sua casa naturale: il Teatro Garau. La struttura, attualmente chiusa per lavori di ristrutturazione, ci auguriamo che tra qualche mese possa finalmente riaprire e ritornare a essere un punto di riferimento del sistema culturale comunale”.

Sul palco dell’Auditorium dell’Istituto Tecnico “Lorenzo Mossa” si alterneranno artisti conosciuti e amati, divi del piccolo e del grande schermo e giovani ma già affermati talenti, icone dello sport e “esordienti” di successo come l’ex pugile Patrizio Oliva.

“Le ultime lune” racconta la storia di un anziano professore, in procinto di trasferirsi in una casa di riposo, dialoga con la moglie defunta e rievoca gli anni felici della giovinezza e dell’amore, interrotti dalla prematura scomparsa di lei, per soffermarsi sul difficile rapporto con il figlio, segnato da incomprensioni e silenzi, da cui in parte scaturisce la decisione di ritirarsi dal mondo. La fortunata pièce (Premio IDI / Istituto del Dramma Italiano per la miglior novità teatrale nel 1993 e Premio della Critica a Bruxelles nel 2003 come miglior spettacolo), tradotta in più di venti lingue e rappresentata in molti paesi in Europa e non solo, affronta il tema della terza età, il ruolo degli anziani nella civiltà occidentale e il privilegio di chi, al termine della vita, come ricorda il regista, «possiede la mappa del labirinto» e come un poeta, attraverso l’esperienza, con sguardo profetico «conduce al futuro».

La Stagione 2019-2020 de La Grande Prosa all’Auditorium dell’Istituto Tecnico “Lorenzo Mossa” di Oristano è organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiBACT / Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano con il prezioso contributo della Fondazione di Sardegna e il supporto di Sardinia Ferries che ospita sulle sue navi artisti e compagnie in viaggio per e dalla Sardegna.

Info e prenotazioni: Elio Orrù (hifiservice.oristano@gmail.com cell. 335.6098056 – 340.2537548).

Venerdì, 17 gennaio 2020

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