Vieni anche tu a pilotare un elicottero. Con Microfly si può

A Oristano, da Sechi Informatica, fino alla vigilia di Natale si potrà provare il simulatore di volo

Fino alla vigilia di Natale chiunque potrà guidare un elicottero a Oristano. Non è fantascienza, ma realtà, grazie al simulatore di volo “Microfly”, in funzione fino al 24 dicembre da Sechi Informatica Arredi Ufficio, in via Tirso 142, che ha deciso di realizzare questa simpatica iniziativa.

Per chi volesse provare l’ebbrezza del volo, insieme all’istruttore e costruttore del simulatore, Michele Piu, potrà farlo simulando un volo di prova all’interno di un circuito virtuale ma altamente realistico.

Interno del simulatore “Microfly”. Pannello di controllo e comandi virtuali

Come funziona il simulatore di volo Microfly?

Microfly è un simulatore di volo virtuale per avio-superfici e scuole di pilotaggio. “E’ una cabina biposto”, spiega Michele Piu istruttore di volo, nonché costruttore, “studiata espressamente a scopo didattico per istruzione di base per pilotaggio sia di aerei che di elicotteri”.

Una volta chiuso il tettuccio e indossate le cuffie dotate di microfono, l’assenza di riferimenti spazio temporali dell’esterno permettono un completo isolamento a chi prova il simulatore. Si ricreano, infatti, le sensazioni di un vero pilotaggio aereo, anche se virtuali. Una microcamera, inoltre, permette all’istruttore di seguire dall’esterno le manovre eseguite dall’allievo e intervenire, se necessario.

Michele Piu

“La cabina”, prosegue sempre Michele Piu, “presenta a sinistra i comandi per l’aereo mentre a destra quelli per elicottero. L’istruttore potrà agire inoltre sui comandi, inibendo quelli dell’allievo in caso di errore o di manovra sbagliata”.

“L’allievo”, spiega ancora Piu, “utilizzerà a tutti gli effetti i vari comandi, i bracci del circuito, muovendosi in percorso tattico che comprende tutti i problemi che si possono incontrare all’inizio, in fase di apprendimento. Quello che si va ad eseguire è un volo a vista VFR, ovvero, a una quota relativamente bassa con una visibilità che ti consente di avere la zona che devi attraversare completamente a vista, e quindi non di notte”.

Il simulatore Microfly è sponsorizzato dall’artista Bob Marongiu, autore della BobArt e appassionato di volo, che da due anni interessandosi al fenomeno dello spopolamento , si sta impegnando alla valorizzazione del territorio con iniziative simile a queste.

Bob Marongiu

“Sarebbe bello”. dichiara Bob Marongiu, “sponsorizzare questo progetto sul tutto il territorio locale, magari simulando un volo dall’aeroporto di Fenosu. L’idea, insieme alla mia collaborazione, è far appassionare i giovani alla nostra realtà locale, conoscendo il territorio e, perchè no, anche imparando a volare”.

Il simulatore di volo “MicroFly” nei giorni scorsi è stato testato dagli studenti dell’Istituto Tecnico “L. Mossa” lo scorso 14 dicembre in occasione dell’open day.

Venerdì, 20 dicembre 2019

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