Giacomo Scintu, il suo cuore è nei campi, con “Teresina”

Insieme al padre e la famiglia segue l'azienda agricola "Antonio e Giacomo Scintu"

Da una laurea in Scienze Politiche a Cagliari, all’azienda agricola di famiglia: una scelta di vita fatta con il cuore, quella di Giacomo Scintu, 31 anni, giovane imprenditore agricolo, che tra Silì e Oristano, porta avanti con passione l’azienda “Scintu”, insieme al padre Antonio e tutta la famiglia.

Quanti giovani sardi, decidono di non stare più nell’isola e andare via? Non è stato il caso di Giacomo Scintu, originario di Silì, che ha deciso di “rivoluzionare” la sua vita e dare una possibilità, e quindi un futuro, a quella che poteva rimanere una semplice attività familiare.

“Appena laureato”, racconta Giacomo Scintu, “avevo deciso di non intraprendere la vita aziendale. Un po’ per i sacrifici fisici e mentali che porta questo tipo di lavoro, un po’ per il titolo di studio che avevo conseguito completamente diverso da questo settore”.

“Quando ho iniziato la specialistica”, prosegue sempre Giacomo Scintu, “ho subito capito che per trovare lavoro in questo settore sarei dovuto probabilmente andare fuori dalla mia terra, cosa che non volevo fare”.

“Inoltre, stava crescendo in me il desiderio di poter sfruttare concretamente le mie conoscenze nell’azienda di famiglia” .

Nell’azienda agricola Scintu, nella località di Santa Maria a Siamaggiore, come tante altre realtà simili, si tramandano i saperi legati alla terra e all’agricoltura, di generazione in generazione. A volte, però, succede che questo “ricambio generazionale” non avviene, molti figli non vogliono proseguire l’attività dei genitori, un po’ perché l’idea del lavoro manuale non è così tanto allettante al giorno d’oggi per molti giovani, oppure perché giustamente si hanno altri sogni, ambizioni o si intraprendono percorsi di studi e di vita differenti.

Ma con Giacomo, aiutato dalla sua famiglia, l’azienda continua a crescere.

Dal 1964, anno di nascita, ad oggi, l’azienda agricola ha una nuova veste, un taglio più moderno, grazie anche alla volontà di questo giovane imprenditore di rimanere nella sua terra e non “scappare” .

Giacomo Scintu

La volontà, dunque, di portare avanti l’azienda a conduzione familiare e farla evolvere è stata determinante nella scelta di vita di Giacomo.

“Adesso”, spiega sempre Giacomo Scintu, “penso che non tornerei mai indietro, sono contento delle scelte che ho fatto anche perché questo è un mestiere che dà tante soddisfazioni. Ho capito che a volte è proprio vero che si rischia di non apprezzare nel giusto modo le cose che già si hanno”.

Azienda agricola Scintu

L’obiettivo dell’azienda, oggi, è quello di far riscoprire i sapori di una volta, dare il giusto valore ai prodotti locali e alla genuinità con cui vengono coltivati.

Tante le degustazioni svolte in collaborazione con i locali del centro di Oristano, da “L’Officina” con la degustazione della melanzana “Teresina”, a quelle organizzate nella birreria “Brix” di Oristano o, ancora, al servizio di ristoro nello stand allestito in occasione della scorsa edizione della Sagra del Surf a San Vero Milis.

Melanzana “Teresina”

Eventi di questo genere che coinvolgono anche fasce d’età giovani, una nuova etichetta grafica e un taglio più moderno sono tutte scelte affrontate dallo stesso Giacomo Scintu, realizzate insieme alla sua famiglia e che hanno consentito di far conoscere ancora di più l’azienda.

“Dal 1964 a oggi le nostre colture si sono rilevate valide e competitive”, racconta Giacomo Scintu, “I nostri prodotti vengono commercializzati sia a livello locale che nei migliori mercati del nord Italia”.

“Questa realtà”, spiega sempre Giacomo Scintu, “è ancora possibile grazie alle conoscenze e alle tecniche che si sono tramandate e ampliate nelle generazioni. Il mio obiettivo è quello di continuare in questa direzione e di perfezionarle ulteriormente nel futuro”.

Martedì, 17 dicembre 2019

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