Oristano città della ceramica dice no alla violenza: il riassunto dei tre giorni di eventi

Tante iniziative in occasione della Giornata internazionale, coordinate dal Comune e organizzate con associazioni ed enti

Oristano, città della ceramica, dice no alla violenza. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, anche il comune oristanese ha partecipato attivamente con iniziative ed eventi dedicati.

Da sabato 23 a lunedì 25 novembre, tre giorni ricchi di manifestazioni e appuntamenti. Ecco cosa è successo.

Sabato 23 novembre

Centro commerciale “Porta Nuova”: polizia e scuole di danza insieme

La Polizia di Stato e le scuole di danza insieme ad Oristano hanno dato il via al ricco programma di eventi in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Dal flash mob “Al riparo dalla violenza” a cura di Cittadinazattiva e Sardegna Solidale, dove hanno danzato insieme per una stessa causa varie scuole di danza della città (Scuola di danza Milène, la Scuola di danza Arabesque, il Centro Studio Danza e Artist Project); agli stand informativi della Polizia di Stato e delle associazioni di volontariato locali.

Presenti il questore Giusy Stellino e i servizi sociali del Comune, per la campagna informativa della Polizia di Stato “Questo non è amore” contro la violenza di genere e domestica.

Piazza Roma: Inaugurazione dell’ installazione a sostegno delle donne

Il Comune e il Comando dei Carabinieri di Oristano, nonostante la pioggia, si sono riuniti in piazza Roma per dire No alla violenza sulle donne.

Moltissime le associazioni e le autorità della città presenti, oltre all’Arcivescovo di Oristano Monsignor Roberto Carboni, il prefetto Gennaro Capo, il vice prefetto Danila Congiu, l’Associazione Città della Ceramica, la Lilt e la Croce Rossa Italiana. In Piazza anche la Carta De Logu, codice di leggi scritto da Eleonora d’Arborea 6 secoli fa, antesignana delle politiche delle moderne pari opportunità.

I ballerini delle scuole di danza Milène, Arabesque e Centro Studio Danza, che insieme hanno danzato sulle note di “Le donne lo sanno” di Liguabue e “Quello che non le donne non dicono” di Fiorella Mannoia. Indosso una maglietta bianca con la scritta rossa: “Le donne belle sono quelle felici”.

Il sindaco Andrea Lutzu, il prefetto Gennaro Capo e l’assessore all’Artigianato Pupa Tarantini hanno poi scoperto la nuova installazione in ceramica che Angela Zoccheddu ha costruito per la città di Oristano.

Domenica 24 novembre 2019

Praline e scarpette rosse di cioccolato

Il maestro cioccolatiere Giancarlo Maestrone, organizzatore del Festival Chocomoments, ha dedicato una pralina speciale a uno degli eventi in programma: La Corsa Rosa.

La corsa “Io corro con le donne per le donne”, organizzata da UISP Comitato Oristano, Rotary Club Oristano, Marathon Club Oristano, e dall’Associazione sportiva e di promozione sociale Sea Scout si è tenuta domenica 24 novembre, in piazza Roma, alle 10.30.

I vincitori della corsa sono stati premiati con le speciali praline rosa e con una scarpetta rossa, simbolo della lotta alla violenza sulle donne, di cioccolato, sulla falsariga delle scarpette rosse realizzate in ceramica dai figoli oristanesi.

Lunedì 25 novembre

Conferenza e balli: un’altra giornata dedicata alle donne

L’incontro “Oristano dice no alla violenza”, ha aperto l’ultima giornata di eventi promossa dal Comune. Di mattina, sono stati proposti filmati e letture, prima di un dibattito, sono intervenuti alcuni alunni delle scuole cittadine. L’iniziativa è stata curata dal Centro Antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano, dal Liceo Benedetto Croce, dall’Associazione “Prospettiva Donna” e dall’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Oristano.

Nel pomeriggio invece, dalle 17.30, nella Biblioteca comunale di via Sant’Antonio, si è tenuta la presentazione di “Mar’e Domu”, il volume di Daniela Frigau, a cura del Centro Antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano e della Biblioteca comunale di Oristano.
A seguire, a chiusura delle tre giornate di eventi, unu Ballu Tundu in costume tradizionale.

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