Quattro studenti dell’Othoca volano alla Liuc per il talent della tecnologia

Una vera e propria maratona tra inventori che si è svolta in Lombardia

Anche quattro studenti dell’Itis Othoca di Oristano, tra i quaranta che, provenienti da tutta Italia, hanno partecipato al Rethinking Talent, una maratona progettuale di prototipazione che si è tenuta alla LIUC – Università Cattaneo, vicino a Varese.

I ragazzi del Tecnico Industriale Simone Schirru, Giulia Ariu e Alice Rosa di 17 anni e Daniele Pintore di 18 sono stati accompagnati dal docente Massimiliano Pia. Tra i tutor preparatori, anche Gloria Puliga, ex alunna dell’Istituto oristanese, che da sempre si è distinta per i suoi successi scolastici.

I partecipanti avevano a disposizione quattro giorni di tempo per ideare un concept di prodotto, realizzarne un prototipo con l’utilizzo di stampanti 3D, definire un modello di business a supporto della commercializzazione del prodotto creato ed essere in grado di sostenere uno speech di tre minuti davanti a una giuria.

Il progetto, finanziato dal MIUR mediante il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) in base a un accordo con l’Istituto Superiore “Don Milani” di Tradate, in Lombardia, è volto a promuovere le discipline scientifico tecnologiche e ad educare all’imprenditorialità attivando nei ragazzi energie straordinarie.

“Siamo felici”, ha commentato il dirigente dell’Istituto “Don Milani” Vincenzo Mita, “di vedere i ragazzi lavorare insieme in un Centro di eccellenza come la LIUC, alla creazione di una nuova forma di didattica innovativa che sfrutta le competenze eterogenee di ciascuno di loro”.

A vincere la seconda edizione del Rethinking Talent il progetto “Lavoisier’s Garden” del gruppo Matri Velo composto da: Leonardo Bizzotto (ITET “Einaudi” di Bassano del Grappa), Sara Chiacchiarini (IIS “Galilei” di Jesi), Martina Cociancich (ITS “Deledda – Fabiani” di Trieste), Hassan Khan (ITCS “Morante” di Limbiate) e Sabrina Zamuner (ISS “Linusso” di Codroipo).

“Ancora una volta”, ha dichiarato il professor Michele Puglisi, Direttore del CARED (Centro di Ateneo per la Ricerca Educativo- didattica e l’Aggiornamento), “come sempre nel passato, le iniziative di didattica innovativa che condividiamo con le scuole Superiori ripagano in termini di risultati, di entusiasmo e danno il senso positivo della nostra professione”.

In occasione di questa edizione la LIUC ha pensato di offrire un’opportunità ai docenti accompagnatori organizzando un corso facoltativo sulla comunicazione efficace e la gestione del conflitto progettato da Elena Galante, collaboratrice del CARED.

Con grande entusiasmo tutti i 10 docenti accompagnatori hanno aderito all’iniziativa. Il corso si è svolto nelle ore in cui i gruppi di studenti erano impegnati nella ideazione e realizzazione del prototipo. In questo modo i docenti hanno potuto sia seguire i workshop su Big Data, IoT, public speaking, team working e prototipazione sia frequentare la formazione a loro dedicata.

Il feedback è stato positivo perché l’obiettivo della formazione era presentare strumenti e strategie immediatamente applicabili nello svolgimento della loro professione. “Dopo 36 anni di servizio pensavo di dimettermi”, ha raccontato Luciana Micheli, professoressa dell’ITS “Deledda – Fabiani” di Trieste, “invece questo corso mi ha ridato l’energia necessaria per decidere di continuare”.

Lunedì, 16 settembre 2019

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